Come sono fatte le protesi mammarie
Hai mai pensato a come vengono realizzate le protesi mammarie che tante donne scelgono per migliorare il proprio aspetto o ritrovare fiducia in sé stesse? Magari ti sei immaginata un laboratorio futuristico pieno di macchinari complessi e scienziati in camice bianco. Beh, non sei troppo lontana dalla realtà! Le protesi mammarie sono il risultato di tecnologia avanzata, ricerca scientifica e un tocco di ingegnosità. Vediamo insieme di cosa si tratta, senza paroloni e con un pizzico di curiosità.
Cos’è una Protesi Mammaria?
Prima di tutto, mettiamo le basi: una protesi mammaria è un dispositivo medico progettato per essere inserito sotto il tessuto mammario o i muscoli del torace per aumentare il volume del seno o per ricostruirlo dopo un intervento chirurgico, come una mastectomia.
Queste protesi sono disponibili in diverse forme, dimensioni e materiali, adattandosi alle esigenze estetiche e mediche di ciascuna donna. Ma cosa c’è davvero dentro? Andiamo al sodo!
I Materiali di Base
Le protesi mammarie sono composte principalmente da due elementi chiave: l’involucro esterno e il riempitivo interno.
1. L’Involucro Esterno
L’involucro è solitamente realizzato in silicone medico, un materiale morbido, elastico e incredibilmente resistente. Questo silicone è pensato per resistere a tensioni, pressioni e, ovviamente, per essere sicuro a contatto con i tessuti del corpo.
L’esterno della protesi può essere:
- Liscio: per un risultato più morbido e naturale al tatto.
- Testurizzato: con una superficie ruvida che riduce il rischio di rotazione o spostamento.
2. Il Riempitivo Interno
E qui viene il bello! All’interno della protesi possiamo trovare:
- Gel di Silicone: una sostanza densa e viscosa che imita il tessuto mammario naturale. È il materiale più comune oggi, grazie alla sua capacità di offrire un risultato realistico.
- Soluzione Salina: una soluzione sterile di acqua e sale. È più liquida rispetto al gel e può essere regolata in volume direttamente dal chirurgo durante l’intervento.
Come Vengono Costruite le Protesi?
Ora che conosci i materiali, vediamo come prendono forma queste meraviglie della tecnologia medica.
1. La Creazione dell’Involucro
Il primo passo è creare l’involucro esterno. Il silicone liquido viene versato in uno stampo apposito che dà alla protesi la forma desiderata (rotonda o a goccia, detta anche anatomica). Lo stampo viene poi trattato termicamente per indurire il silicone e renderlo elastico e resistente.
2. Il Riempimento
Una volta creato l’involucro, si passa al riempimento:
- Per le protesi in silicone, il gel viene iniettato attraverso un’apertura e poi sigillato ermeticamente.
- Per quelle saline, l’involucro viene inserito vuoto nel corpo e riempito successivamente con la soluzione salina.
3. I Test di Sicurezza
Prima che le protesi siano pronte per il mercato, vengono sottoposte a rigorosi test di qualità e sicurezza. Vengono simulati anni di utilizzo per verificare che non si rompano, che non perdano e che siano sicure per il corpo umano.
Forma e Dimensioni: Ce N’è per Tutti i Gusti!
Le protesi mammarie non sono tutte uguali. Si possono personalizzare in base alle esigenze estetiche e anatomiche.
Le Forme
- Rotonde: danno un aspetto pieno e uniforme. Ideali per chi cerca un risultato più evidente.
- Anatomiche: dette anche a goccia, imitano la forma naturale del seno. Perfette per un look più discreto.
Le Dimensioni
Le protesi vengono misurate in cc (centimetri cubici) e possono variare da piccoli aumenti di volume a misure molto generose. Ogni donna può scegliere ciò che le fa sentire meglio con sé stessa.
Silicone o Salino: Qual è la Differenza?
Scegliere tra silicone e soluzione salina dipende da tanti fattori, come il risultato estetico desiderato, la sicurezza e il budget.
Protesi in Silicone
✅ Sensazione naturale al tatto
✅ Minore rischio di pieghe visibili sotto la pelle
✅ Durata nel tempo
Protesi Saline
✅ Possono essere regolate in volume durante l’intervento
✅ Richiedono incisioni più piccole
✅ In caso di rottura, l’acqua salina viene assorbita naturalmente dal corpo
E la Sicurezza?
Ti starai chiedendo: ma sono sicure? La risposta breve è sì. Le protesi mammarie moderne sono progettate per essere il più sicure possibile. Sono approvate da enti come la FDA (Food and Drug Administration) negli Stati Uniti e sottoposte a severi controlli di qualità.
È importante sapere che, come qualsiasi dispositivo medico, non sono eterne. In media, una protesi mammaria dura dai 10 ai 15 anni, ma molte donne convivono felicemente con le loro protesi anche più a lungo.
Perché Scegliere una Protesi Mammaria?
Ci sono tanti motivi per cui una donna sceglie di sottoporsi a un intervento con protesi mammarie. Alcune vogliono migliorare la propria autostima, altre correggere asimmetrie o ritrovare la propria femminilità dopo una mastectomia.
Qualunque sia il motivo, è fondamentale rivolgersi a un chirurgo esperto, che sappia consigliare il tipo di protesi più adatto alle esigenze personali.