Mastalgia ciclica o tensione mammaria premestruale
Una prima domanda da porsi in caso di dolore al seno è se esso è sempre presente oppure se si accompagna alla comparsa del ciclo mestruale. In quest’ultimo caso si tratta di mastalgia ciclica, fenomeno a base ormonale che di solito compare nella seconda metà del ciclo mestruale, soprattutto nei giorni che precedono il mestruo, per poi scomparire all’inizio del ciclo successivo. È questo un disturbo che compare più frequentemente in età giovanile, in genere versoi 20 anni, perché il ritmo ormonale non si è ancora stabilizzato oppure per una maggiore sensibilità delle cellule del seno agli estrogeni. Un certo ruolo potrebbe averlo lo stress che, agendo sugli ormoni, influisce sulla regolarità dei cicli mestruali. Il dolore al seno può essere diffuso, spesso è bilaterale o è avvertito soprattutto nei quadranti esterni; talvolta è associato a dolori addominali e a nervosismo. Può non essere uguale tutti i mesi, ma variare di intensità. In genere la mastalgia ciclica non richiede alcuna terapia, tranne i casi di dolore molto forte o di una durata superiore alla settimana nell’arco di un mese. La sintomatologia può essere alleviata dalla pillola anticoncezionale, dai rimedi omeopatici o dai preparati fitoterapici, dall’abolizione di caffè, fumo, superalcolici e dall’adozione di una dieta a basso contenuto in grassi. Inoltre è molto importante utilizzare un reggiseno che garantisca un certo sostegno e limiti la mobilità del seno. Se tutti questi tentativi non hanno successo, su giudizio del medico, si fa ricorso a una terapia farmacologica.