Uno studio di Loma Linda University Health rileva un’immediata ricostruzione del seno con mastectomia che non influisce negativamente sui risultati del paziente.<\/p>\n
La ricostruzione immediata del seno (IBR) dopo mastectomia non influisce negativamente sui risultati del paziente, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Loma Linda University Health.<\/p>\n
La scoperta potrebbe aiutare ad alleviare le preoccupazioni di pazienti e medici, molti dei quali sono stati incerti sulla procedura combinata rispetto ad altre opzioni.\u00a0In questione \u00e8 necessario un leggero ritardo per coordinare gli orari di entrambi i chirurghi: uno per eseguire la mastectomia, l’altro per eseguire la ricostruzione.\u00a0Fare cos\u00ec pu\u00f2 estendere il tempo dalla diagnosi alla chirurgia iniziale.<\/p>\n
I ricercatori, tuttavia, hanno rilevato che un ritardo inferiore a 120 giorni per le donne sotto i 60 anni non ha avuto un sostanziale effetto negativo sui tassi di sopravvivenza dei pazienti.\u00a0Il ritardo medio, hanno scoperto, era di due settimane.<\/p>\n
I medici raccomandano spesso l’IBR per supportare il benessere mentale di un paziente.\u00a0Una mastectomia da sola pu\u00f2 spesso essere eseguita prima dopo una diagnosi di cancro, ma lascia il corpo di un paziente con un aspetto diverso per diverse settimane o mesi prima che venga eseguita la chirurgia ricostruttiva.<\/p>\n
La scoperta potrebbe aiutare ad alleviare le preoccupazioni di pazienti e medici, molti dei quali sono stati incerti sulla procedura combinata rispetto ad altre opzioni.
\nSharon Lum, MD\u00a0, direttore medico del Breast Health Center presso la Loma Linda University Health e ricercatore capo per lo studio, ha detto che la nuova scoperta dovrebbe porre preoccupazioni per un leggero ritardo necessario per coordinare l’assistenza per IBR.<\/p>\n
“Una delle maggiori preoccupazioni quando si combina la chirurgia plastica con un’operazione di cancro \u00e8 che queste complesse operazioni sono pi\u00f9 difficili da programmare o comportare complicazioni che ritardano la cura, come la chemioterapia”, ha detto Lum.\u00a0“Il nostro studio mostra che mentre la ricostruzione immediata del seno provoca un leggero ritardo nel tempo per la mastectomia, non influisce sui risultati del paziente.”<\/p>\n
Lo studio “Impatto della ricostruzione del seno sul tempo al trattamento chirurgico definitivo, terapia adiuvante e esiti del cancro al seno” \u00e8 stato pubblicato questo mese su\u00a0\u00a0Annals of Surgical Oncology\u00a0, la rivista ufficiale della Society of Surgical Oncology.<\/p>\n
Per lo studio, il team ha analizzato 10 anni di dati dal California Cancer Registry.\u00a0I ricercatori hanno esaminato i dati dal 2004-2014 per i pazienti con carcinoma mammario in stadio 0-III sottoposti a mastectomia.\u00a0Tra coloro che hanno scelto la ricostruzione del seno, i ricercatori hanno esaminato gli effetti della ricostruzione in tempo utile per la chirurgia, la terapia sistemica post-terapia, la radioterapia e la sopravvivenza globale.<\/p>\n
Mentre l’IBR \u00e8 stato trovato per ritardare il tempo di intervento chirurgico, il suo uso non ha sostanzialmente influenzato il tempo per il trattamento di follow-up o gli esiti di sopravvivenza.<\/p>\n
Altri fattori legati al ritardo necessario per IBR comprendevano la verifica della copertura sanitaria per la procedura e le esigenze individuali del paziente.<\/p>\n