La mastoplastica additiva si esegue per ingrandire un seno di piccole dimensioni o in caso di ptosi mammaria, ovvero di un abbassamento del seno dovuto a un cedimento del tratto fibroso tra i lobuli delle ghiandole mammarie. L’intervento consiste nell’inserimento di due protesi e generalmente viene eseguito in anestesia generale. La degenza dura un paio di giorni e la guarigione completa avviene in un paio di settimane. Una protesi al seno dura mediamente 15 anni; pu\u00f2 essere necessario sostituirla se il seno si indurisce. La protesi, in ogni caso, andr\u00e0 controllata almeno una volta all’anno. Dopo aver sub\u00ecto un intervento di mastoplastica additiva \u00e8 possibile allattare perch\u00e9 la ghiandola mammaria resta intatta. \u00c8 molto importante, prima di sottoporsi alla mastoplastica additiva, porsi il problema di come ci si sentir\u00e0 dopo. Non \u00e8 detto che ci si abitui a un seno nuovo; il ritocco chirurgico, infatti, incide su tutto I aspetto del corpo e impone, in certi casi, anche cambiamenti di postura e di portamento. N\u00e9 va dimenticato che un intervento di questo tipo, che prevede l’introduzione di una protesi, potrebbe incidere negativamente sul desiderio sessuale del partner, il quale, proprio per questa ragione, dovrebbe essere coinvolto nella decisione se fare o non fare l’intervento.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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